“La gattina frettolosa fece i gattini ciechi” mi hanno sempre detto. Eppure, da qualunque parte mi giri, e a qualunque richiesta debba dare seguito, la precisazione è sempre la stessa: “prima possibile“.
In uno dei mesi del 2021 qualcuno mi chiese di fare “in un paio di giorni al massimo, mi raccomando”, logo e sito internet di un progetto, testi compresi ovviamente, e la mia risposta fu che di tempo me ne sarebbe servito molto di più per fare le cose fatte bene, ammesso e non concesso che avessi avuto totalmente carta bianca.
Mandata la proposta, la risposta fu “ho trovato chi fa tutto nel tempo che ho richiesto, a metà del prezzo, ma grazie”. Insomma, a parte che la velocità secondo me deve avere sempre un costo, perché se devi lavorare esclusivamente ad un progetto facendo una “no stop” i costi sono diversi da situazioni di normalità, ma la mia riflessione è sul fatto che la maggior parte delle persone è del club “o veloce o niente”, e invece veloce non è sempre sinonimo di qualità di un lavoro, perché ci sono alcuni progetti che puoi gestire rapidamente e altri che hanno dei ritmi completamente diversi e saperli dettare fa la differenza.
Siete per un uovo oggi o per una gallina domani?
Mari