Siamo sempre connesse, nel bene e nel male.
Tra i profili sociali che gestiamo, i siti internet che amministriamo, i blog che teniamo costantemente aggiornati, i progetti editoriali che hanno anche una vita sul web, quando non siamo al pc, non passa ora in cui non sbirciamo sui nostri cellulari per vedere quello che succede nel mondo di Karma Communication.
Anche quello che non ha a che fare con il mondo di Karma Communication proviamo a farcelo entrare e così, ogni evento, in qualche modo lo colleghiamo alla nostra vita lavorativa e spesso ve lo mostriamo su Fb e su Twitter.
Perché questa riflessione? Perché recentemente, Audiweb, ha diffuso i dati che raccontano delle “usanze” che hanno gli italiani che navigano su internet. I dati fanno riferimento allo scorso luglio e dicono che 27,8 milioni di italiani sono entrati in Rete almeno una volta. La media italiana, per il mese di luglio, è di 44 ore e 26 minuti a persona. Secondo quello che si legge sul rapporto Audiweb, se è diminuito il numero di utenti connessi (complici probabilmente le vacanze) è aumentato il tempo di permanenza di ciascuno.
Veniamo ai dati ai quali anche noi contribuiamo in una certa misura.
La maggior parte degli utenti si collega da mobile e spesso, gli italiani, per arrivare a qualunque contenuto su Internet, passano attraverso un’applicazione. Sono risultati che troviamo sui nostri portali. Quando inseriamo un contenuto, la maggior parte dei nostri “follower” arriva con una connessione dal uno smartphone o da un tablet (eh si le statistiche possono dirti anche questo) e a collegarsi maggiormente sono gli uomini e le donne che appartengono alla fascia 35/50 anni.
Sono dati che teniamo costantemente sotto controllo per potere mettere in atto le nostre strategie, per stare al passo con quello che succede in questo Mare Magnum che è Internet, e per potere ricalibrare costantemente le scelte che facciamo insieme alle persone che hanno scelto di affidarsi a noi.