La nuova richiesta di appuntamento è chiara e ha a che fare con un giorno della settimana che per me rimane intoccabile.
Parliamoci chiaro, di sabato lavoro spesso, sia per il volley sia per altri eventi che si tengono proprio in questa giornata. Poi ci sono delle volte in cui il sabato lo dedico all’agenzia, per mettermi al passo con tutte le cose che ci sono da fare e che magari non sono riuscita a chiudere.
Però gli appuntamenti, telefonici o di persona, no!
Lo so che la maggior parte delle persone nel corso della settimana è super impegnata e poi il sabato diventa una giornata libera in cui dedicarsi a quello che si è rimandato, ma lo stesso vale per me e certe volte non afferro perché questo pensiero non transiti in automatico nella mente di chi mi fa la richiesta. Sono arrivata alla conclusione che, per molti ma per fortuna non per tutti, il lavoro che facciamo è un lavoro al quale dedicare i ritagli di tempo ed è già un approccio che non apprezzo. Lo stesso per il quale vengono proposte call alle 19:30 o anche dopo.
Ho tentennato in alcune di queste richieste e prima di dare la risposta ci ho pensato un paio di volte. Ma la conclusione è una: sabato non è uguale ad un martedì o a qualunque altro giorno della settimana lavorativa.