A turno, tutte le Donne K hanno avuto la loro buona dose di pausa. Due settimane per ciascuna durante le quali abbiamo anche evitato di sentirci tra di noi, per non rompere la quiete che ognuna era riuscita a ricostruirsi nel proprio habitat estivo.
E cosa succede in vacanza? O meglio, cosa è successo a me in vacanza?
Dopo i primi due giorni di dolce far nulla ho cominciato ad accendere il pc per vedere cosa succedeva nel mondo. Solo che quest’anno le mie due settimane di vacanza si sono svolte in una casa piazzata su una bellissima spiaggia siciliana, quindi l’accensione del pc, per fortuna, corrispondeva alla pausa dal mare. Si poteva fare.
In queste accensioni, durante le quali ho evitato dei passaggi in certe pagine fb e in certi siti che sicuramente avrebbero turbato la mia quiete vacanziera, ho fatto dei veri e propri viaggi e alla fine mi sono venute diverse idee. Non le ho ancora comunicate alle altre Donne K, per quello ci sarà tempo. Posso dire loro solo che riguardano sia l’agenzia di comunicazione che il nostro apporto al CUB – Castello Ursino Bookshop.
Andare in vacanza, rilassare il cervello, abbassare i giri, rendersi disponibile al mondo, girare il mondo ( non per forza viaggiando all’estero), incontrare gente, fa si che il tuo cervello piuttosto che addormentarsi si attivi meglio. Che poi alla fine il cervello dorme di più quando è in piena attività, almeno per quanto mi riguarda.
Beh, quando la prossima vacanza?
Dirò alle Donne K che è tempo, per questa agenzia di comunicazione, di guardare a quelle di settembre…non si sa mai.
Mari