Parlavo con una persona, qualche giorno fa. E mi raccontava di quanto fosse bello essere attivo già alle sei del mattino. Ho detto “perché, c’è vita a quell’ora?”. Qualche giorno dopo ho sentito il racconto di un’altra persona che suonava più o meno così “la sveglia suona alle 5:30, esco, vado a correre, torno a casa, faccio la doccia, e in ufficio sono a mille” e io “non voglio che la gente mi parli prima delle nove”. La verità è che la sera faccio tardi.
E’ sempre dopo cena, quando c’è silenzio, che riesco a concentrarmi di più. Il telefono non squilla, e se squilla è solo per una chiacchierata piacevole. Le email non arrivano più. Le notifiche sui social sono più per gioco che per lavoro. Newton, come i bambini bravi, va a dormire presto e non esige più le coccole, al massimo viene a controllare che io non mi sia addormentata sul pc. E quindi io ne approfitto e tiro tardi. Anche stasera, questo post, che sulla pagina di Karma Communication apparirà di mattina, nell’orario più giusto, lo sto scrivendo che sono già passate le 10, o forse dovrei meglio dire le 22.
La verità è che c’è chi è reattivo di giorno e chi invece è più operativo la sera. E ognuno ha il suo orario preferito per concentrarsi.
E quindi la domanda è: voi di che orario siete?
Mari