Avete fatto tutto quello che dovevate?

Dicembre è un mese a due velocità e, ci siamo quasi, stiamo entrando nella velocità che più ci piace.

I primi giorni di questo mese sono stati super frenetici, perché, pandemia o non pandemia, quando si avvicina la fine dell’anno, quella scimmia li che sta sulle nostre spalle, pronta ad infilare un dito nell’orecchio un secondo sì e uno pure, per ricordarti che sei in ritardo su qualcosa, è pronta e reattiva ad aumentare la frequenza.

Perché dobbiamo arrivare a fare tutto nel più breve tempo possibile, se no sembra quasi che il mondo non possa riuscire ad andare più avanti. Quanto affanno, soprattutto a lavoro. Cose che si sarebbero potute fare durante tutto l’anno ce le trasciniamo fino a dicembre, con gioia immensa di quella scimmia lassù, e tentiamo di fare il tutto per tutto per arrivarci e “chiudere in bellezza”.

Però tra qualche giorno il tempo rallenta, arriva quello in cui le corse non servono più a molto, tutti si zittiscono, anche la scimmietta si tranquillizza e decide di volere utilizzare le mani per altro, piuttosto che per infastidire noi.

No, noi non abbiamo fatto ancora tutto quello che dovevamo, ma dove arriveremo metteremo punto e nessuno penserà che siamo meno bravi per questo.

Vi confido un segreto: la mia scimmia si chiama Karma, ha il pelo rosso e, soprattutto quando sono a casa a non fare niente, decide di rompermi le scatole, ma sto per dare in pasto un po’ di panettone e so che a breve si calmerà per qualche giorno.

Mari