Quasi tutto quello che arriva nelle nostre è case è bello che imballato. Dai prodotti che compriamo al supermercato per riempire il nostro frigorifero, a quelli per la gestione dell’igiene della casa, prodotti di bellezza, giocattoli, cose che ci servono per lavoro, tutto ha una sua confezione e oggi, quanto tutto ruota intorno al concetto di green economy, anche il packaging riveste un ruolo fondamentale se si parla di sostenibilità.
Oggi proprio quel packaging che molte volte diamo per scontato, può diventare una dichiarazione di intenti per ogni azienda un piccolo grande gesto per contribuire alla salvaguardia della salute del Pianeta Terra, in cui il tic toc del countdown verso il punto di non ritorno, comincia ad essere davvero incontrollabile.
Scegliere di realizzare un packaging è una scelta quasi obbligatoria, ma bisogna sapere alcune cose.
1) Il materiale: scegliere un materiale ecologico non sempre è la scelta migliore, bisogna infatti conoscere la sua provenienza, quale processo è stato messo in atto per la sua produzione, come è arrivato fino a noi, e come potrà essere riutilizzato o rientrare nel processo di rigenerazione.
2) Il messaggio che si vuole trasmettere: il packaging diventa un pezzo fondamentale della strategia di comunicazione di un’azienda, ne trasmette i valori, la sua identità.
3) I consumatori: guardano le certificazioni e scelgono sempre di più packaging biodegradabili o riutilizzabili.
In un mondo in cui la forma conta tantissimo, la sostanza non può essere messa da parte soprattutto in questo momento storico, in cui corriamo contro il tempo per salvare il nostro Pianeta.