Cosa fosse la vita digitale non è che lo sapessero in molti. O almeno, questo era vero fino ad un anno fa. Perché la quarantena ci ha costretto a scendere a patti con il fatto che senza una connessione, senza un accesso al mondo esterno tramite un social, senza uno strumento adeguato per navigare, è impossibile rimanere connessi con il resto del mondo.
In pratica ci siamo ritrovati catapultati nel futuro di punto e in bianco. Insomma, piano piano abbiamo preso la strada del digitale, provando a discostarci lievemente da quella dell’analogico. Dico lievemente perché sebbene si siano fatti passi da giganti, alcune procedure sono rimaste ancorate all’analogico, ma sono convinta che supereremo anche questo.
Io Karma ai tempi del “tutte in ufficio” comincio a non ricordarla più bene bene, nel senso che un anno di vita non insieme comincia a farsi sentire, ma devo essere sincera, per noi le cose funzionano alla grande e questo l’ho detto un sacco di volte. Anche noi abbiamo dovuto oleare alcuni meccanismi prima di trovare la quadra, ma ci siamo riuscite.
Adesso è il momento delle opportunità del web, perché il pubblico si è ampliato, ha colonizzato nuovi luoghi, ha cominciato ad utilizzare nuovi servizi, parlo soprattutto per le generazioni precedenti alla mia (che quest’anno di anni ne compirò 42), e ha scoperto tutto quello che può fare da un tablet, capendo al contempo di avere nuove passioni e di avere un po’ di tempo in più da dedicare a queste nuove scoperte. Magari sono nati nuovi progetti, anche lavorativi, dei quali prima non si aveva proprio idea.
E voi, come avete vissuto questo salto in avanti? È nata qualche idea nuova che avete deciso di portare avanti?
Mari
#karmacose