Quando stai più fuori che in ufficio

Quando stai più fuori che in ufficio succede che…

– prendi meno caffè
– incontri un sacco di gente
– lasci CorNewton in balia di chi è in ufficio
– lasci chi è in ufficio in balia di CorNewton
– ti vengono in mente delle idee
– riesci a superare i 10mila passi al giorno quasi tutti i giorni e non solo nel fine settimana
– non è vero che prendi meno caffè, o almeno non è vero tutti i giorni
– pranzi a casa, perché di mattina sei stata in un posto, di pomeriggio devi andare in un altro e allora di pomeriggio non ci torni
– magari invece pranzi fuori e riesci a farti un pranzo con un amico
– stai all’aria aperta
– stai chiuso tutto il giorno in una stanza di un ufficio che non è il tuo ufficio
– la batteria del telefono si scarica, perché usi l’hotspot e nei tempi morti apri anche un giochino
– usi la super powerbank che ti hanno regalato i tuoi amici della quale non avevi ancora scoperto le potenzialità
– il tuo sedere, che aveva preso la forma della sedia, comincia a ritrovare una forma più armonica
– il borsone della palestra lo porti sempre con te perché non si sa mai che tu riesca ad organizzare di andare a fare un corso
– hai un sacco di foto da condividere su instagram e le storie che fai non sono più tutte dall’ufficio (che noia)
– prendi appunti su ogni cosa che trovi a portata di mano, pure i fazzoletti, immaginandoti che prima o poi un quaderno di appunti lo comprerai anche tu.

Insomma, questo 2020 è iniziato molto on the road e la cosa mi piace veramente tanto. Ci sono aspetti negativi e aspetti positivi e sono soprattutto questi quelli che io vedo nella lista che ho in testa.

Ci si vede in giro.

Mari