Karma Communication archivia un altro anno. Ebbene sì, oggi sarebbero cinque le candeline da spegnere su una torta ideale, noi di fatto ne useremo solo una, per dare fuoco all’anno appena passato.
Mamma mia che fatica arrivare fino a settembre, ma questo è il giorno dell’anno in cui ci tocca fermarci un attimo, guardare indietro e ricominciare. Mamma mia ( di nuovo) che anno difficile che è stato.
Questo è stato l’anno in cui l’idea di mollare tutto e andare a vivere su un’isola deserta è stata ben presente in più di un’occasione, ma siamo ancora qui e, incredibilmente, abbiamo nuove forze e nuova voglia di fare.
Le novità non sono mancate a cominciare da un nuovo ingresso in agenzia e dal fatto che ci siamo spostate da un capo all’altro della città cambiando il nostro panorama, ma soprattutto i nostri ritmi di vita. Qui nella nuova sede, tanto per cominciare, ci siamo dimenticate i problemi di parcheggio e se li sono dimenticati anche i nostri clienti. Abbiamo moltissima luce, certo non abbiamo il panorama spettacolare di cui abbiamo goduto per oltre quattro anni, ma abbiamo più spazio (anche se un po’ di questo spazio è ancora occupato da alcuni degli scatoloni che non abbiamo mai svuotato).
Ok, l’avete capito è stato un anno difficile, il più difficile fino ad oggi, sotto ogni punto di vista. Da qualunque angolazione riguardiamo questi 12 mesi, possiamo dire che solo gli ultimi sono da salvare. E’ vero, ci sono state un sacco di cose bellissime, a cominciare da una trasferta a Taviano in cui abbiamo visto Messaggerie Bacco Volley Catania vincere la sua promozione, alla quale abbiamo partecipato con il lavoro, ma anche e soprattutto con il cuore (ormai qui dentro siamo tutti tifosi di pallavolo anzi, fatevi l’abbonamento se ancora non ve lo siete fatto), ci sono stati progetti che sono stati avviati, ma c’è stato anche altro. Ci sono state decine di delusioni, umane anche, fallimenti, e a volte ci siamo sentite come quei marine che, in allenamento, devono passare sotto il filo spinato, solo che qui non siamo mai in allenamento, siamo sempre in trincea.
Abbiamo tratto insegnamento però da tutto quello che ci è capitato e che ci capiterà in futuro certamente. La forza di Karma Communication è Karma Communication. Siamo noi, insieme, che riusciamo sempre a portare avanti i progetti, che riusciamo ad entusiasmarci anche solo pensando a come fare una copertina Facebook, che ridiamo insieme quando troviamo un video divertente, che continuiamo a spillare litri e litri di caffè. Cresciamo, gli equilibri cambiano, cambiano le nostre vite, ma fino ad ora, con mille difficoltà del caso, o dell’anno, ce l’abbiamo sempre fatta. Cinque anni, per una piccola azienda, sono un miracolo, visto il contesto storico in cui viviamo e visto il territorio in cui lavoriamo che certamente non è d’aiuto.
Sono d’aiuto invece quelle persone che, silenziosamente, non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto e che ci hanno sempre spronato ad andare avanti, a non mollare, a guardare indietro con il giusto punto di vista, quello di chi ogni tanto ci ricorda che cinque anni fa due giornaliste hanno deciso di mettere mano ad un’idea, di chiamarla Karma Communication, di volere lavorare insieme e di farlo, strada facendo, con persone nuove che hanno sposato il progetto. Sono quelle persone che ti invitano a non guardare solo indietro, ma a volgere lo sguardo anche alla strada da percorrere, alle linee già tracciate a quelle che potranno delinearsi.
Però facciamo lo stesso che a parte di questo anno diamo fuoco, ok? 🙂
Mari e Carla