Questo è uno di quegli argomenti caldissimi che intrattengono noi “lavoranti” di questa agenzia di comunicazione per lunghe sessioni; che si svolgano nella stanza nella quale stiamo seduti a lavorare ai computer, o in quella dove prendiamo il caffè, il mare lo vediamo benissimo e quindi vediamo quanto potrebbe essere bello essere là.
L’ufficio in riva al mare lo vorremmo tutti. Così quando qualche giorno fa abbiamo trovato questa canzone, che vi trovate in fondo al post, nella versione cantata da Patrizia Laquidara, non abbiamo potuto fare a meno di ricominciare la discussione. A noi l’ufficio in riva al mare piacerebbe un sacco.
Ora, con tutte le sue difficoltà (perché sono davvero un sacco e ci riguardano da vicino), non cambieremmo Catania con moltissime altre città. In fin dei conti riusciamo a fare quello che ci piace fare; probabilmente in una città un po’ più ricettiva avremmo qualcosina in più da fare, ma soprattutto da proporre, perché diciamolo a volte la gente ti fa faticare moltissimo quando tenti di proporre una novità. Però se l’ufficio non è proprio in riva al mare, ce l’abbiamo molto vicino e fa la differenza, che sia estate o inverno. Rimane il fatto che non una persona qui, estate o inverno anche in questo caso, propone “ma se oggi Karma Communication la spostassimo alla plaja?“.
L’idea di fare un viaggetto fino a dove il mare batte sulla “rena calda”, non è malvagia. Ma poi lavoreremmo bene o vorremmo correre a bagnarci i piedi. Bisognerebbe farci l’abitudine e magari spostare l’ufficio là potrebbe rendere di umore migliore anche quello di chi viene a chiederci di aprire un blog, fare un sito, organizzare un ufficio stampa, un evento letterario…e magari, ancora, le idee potrebbero nascere con un qualcosa in più.
Chissà, magari un giorno ci proveremo. Intanto possiamo immaginare come sarebbe, ascoltandoci questa.