E siamo a tre. Tre candeline che oggi spegniamo riempiendoci i polmoni per bene, perché di fiato ne dobbiamo anche recuperare.
Gli ultimi dodici mesi sono stati forse i più faticosi che abbiamo vissuto da quando questa avventura chiamata Karma Communication ha avuto inizio.
A differenza dell’anno scorso in questa occasione non faremo una disanima sul numero 19, e neanche sul numero 3, vogliamo davvero fare un punto della situazione per capire dove siamo arrivate, cosa è cambiato, e dove ci stiamo dirigendo (questo è già molto più complicato). Possiamo però dire che il numero 3 per le aziende, un po’ come lo è il numero 7 per le coppie, è considerato un primo giro di boa in un percorso a tempo inderminato, ed è effettivamente così.
Cominciamo dalle cose positive? E’ più facile e più gratificante…più incoraggiante, mettiamola così.
In questo ultimo anno abbiamo fatto dei passi da gigante, visto e considerato che noi giganti non siamo.
Abbiamo dato forma ad una collaborazione, quella con Officine Culturali, che era nata già qualche tempo fa dando vita a CUB – Castello Ursino Bookshop. Con loro abbiamo costituito un’ATI, siamo diventati “una famiglia”. Abbiamo scoperto insieme i nostri pregi, i nostri difetti, i nostri limiti, la nostra voglia di andare avanti, il nostro ottimismo, la nostra passione per questa città che, fortunatamente, è popolata anche da persone che la rispettano e che sanno gratificare gli sforzi di chi si impegna ogni giorno per farla vivere al meglio.
Abbiamo fatto il nostro primo contratto a tempo inderminato, quello di Roberta che, dallo scorso 19 maggio è diventata il terzo membro ufficiale di Karma Communication. Adesso, oltre che con il commercialista, abbiamo a che fare con un consulente del lavoro e ci stiamo interfacciando con problematiche completamente diverse da quelle con le quali abbiamo avuto a che fare per il tempo che ha preceduto questo passo.
Abbiamo avviato il primo contratto con Garanzia Giovani e altri ne attiveremo. Su questo abbiamo molto da dire, non è questa la sede, ma il fatto di avere fatto, entrambe, una gavetta lunga, faticosa, a volte troppo dura, ci siamo ripromesse di evitare sui nuovi arrivati gli errori che qualcuno ha commesso con noi. Speriamo che chi passerà da noi potrà dire “E’ stato bello stare là, qualcosa l’ho imparata. E’ stato un do ut des”. Noi ce lo immaginiamo così Garanzia Giovani e non come si legge in lungo e largo sul web.
Abbiamo sensibilmente aumentato il numero delle presentazioni letterarie in veste Matte da Leggere, dando anche una forma migliore al nostro blog.
Ma ragazzi, quando è stata dura? Ci fanno arrabbiare quelli che ci dicono «Voi siete fortunate!»…lottiamo tutti i giorni e sudiamo e fatichiamo e guardiamo i conti tutti i giorni e non facciamo spese più grandi di quello che potremmo fare e non andiamo mai in pausa veramente e non sempre vediamo attorno a noi quello che vorremmo vedere.
Una volta facevamo le giornaliste, oggi siamo due imprenditrici e vediamo la vita scorrere velocissimissimamente qui dentro e intorno a noi. Abbiamo visto licenziati i nostri colleghi di Telecolor, abbiamo assistito ad un altro smantellamento, quello di Antenna Sicilia e di Telejonica prima e questo solo per parlare dei “palazzi” dentro ai quali abbiamo vissuto una parte della nostra vita. Ci sembra di muoverci in un panorama che si sta desertificando. E il nostro lavoro cambia e noi cerchiamo di correre dietro a questi cambiamenti, cerchiamo di adattarci. Stringiamo i denti. Tutti i giorni.
Abbiamo cominciato anche a non essere d’accordo su tutto perché la “convivenza” questo comporta. Non sono tutte rose e fiori, le delusioni, le porte in faccia, i fallimenti, fanno alzare il livello di nervosismo. Che avremmo litigato ce lo avevano detto il giorno che siamo andate dal notaio, quel 19 settembre 2012, ma forse chi predisse quella cosa con un sorriso premonitore non aveva messo in conto che il progetto è più grande e le cose si aggiustano, le strade di ricongiungono, lo scontro crea nuova forza.
Siamo pronte ad affrontare questo quarto anno con una grinta che non avete idea. Abbiamo degli obiettivi, vogliamo raggiungerli fermamente e vogliamo che Karma, l’anno prossimo, abbia qualche costola in più da raccontarvi: nuove assunzioni, nuove stanze dell’ufficio sistemate, una città pronta a recepire i nostri progetti, insomma altre cose come CUB e come Roberta. Siamo delle romantiche in fondo, ma ve lo diciamo strizzando un occhio perché ci siamo anche corazzate contro i non romantici.
Ah, se ve lo stavate chiedendo non abbiamo aggiornamenti circa quel cliente smarrito che ci aveva commissionato un lavoro, che ce l’aveva pagato e che poi non aveva più fatto sapere niente di sé e, ovviamente, le quelle fatturine dimenticati continuano a crescere qui nel nostro ufficio, c’è chi proprio non vuole saperne di venire a recuperarle.
Auguri a noi.
Carla e Mariangela